Una notizia ha scosso l’ambiente informatico: IBM, ha acquistato RED HAT. Per chi non la conoscesse è uno dei principali distributori di Linux, attivo soprattutto nel cloud ibrido.
Il costo dell’acquisizione è di 34 miliardi di dollari, ma in questo modo IBM si è assicurata una delle aziende più importanti, soprattutto nel campo del cloud ibrido.
Secondo gli analisti, IBM, a fronte di un rallentamento della domanda sui server mainframe, stia cercando di ampliare la propria offerta.
Il commento del CEO IBM Rometty:
«L’acquisizione di Red Hat è un’operazione che cambia il mercato. Ibm diventerà il numero uno mondiale tra i provider di cloud ibrido. Offrendo l’unica soluzione di open cloud che permetterà alle aziende di sfruttare tutto il valore del cloud per il loro business».
Se è vero che nella storia di IBM si tratta dell’acquisizione più costosa, sembra un’ottima mossa. Infatti potrà competere contro colossi come Amazon, Google, e Microsoft nel settore dei Cloud.
Per adesso IBM non prevede una modifica della strategia di Red Hat, i cui vertici non saranno sostituiti. Anche perché Red Hat in borsa ha fatto +170% negli ultimi cinque anni. Invece IBM nello stesso periodo ha perso circa un terzo del loro valore delle azioni.
Inoltre Red Hat nel 2012 fa è stato il primo provider open source ha superare il miliardo di dollari di fatturato. Nel 2016 è riuscito a raddoppiare il fatturato a 2 miliardi di dollari. Il prossimo obbiettivo è tre miliardi di dollari.
Il timore dei più, che in qualche maniera Red Hat abbandoni il mondo open. Il CEO si è affrettato a smentire, sottolineando che avranno maggiori risorse, e che influenzando positivamente il mondo Open Source.
Alla prossima con un altro Post!!!
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Fonti:
www.corriere.it
www.ilsole24ore.com
pro.hwupgrade.it